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Le tappe dello sviluppo psicomotorio e linguistico nel bambino da 3 a 6 anni

Le tappe dello sviluppo psicomotorio e linguistico nel bambino da 3 a 6 anni

29.06.2015.

I primi anni di vita vengono considerati fondamentali per lo sviluppo psicomotorio e linguistico e di tutte quelle componenti che costituiranno l’identità globale della persona. Ecco perché lo sviluppo motorio del bambino avviene contemporaneamente allo sviluppo dell’affettività, del linguaggio, dell’intelligenza e della relazione.

Ce ne parlano le Dottoresse Claudia Costa (logopedista), Mirella Finetto (psicomotricista), Camilla Olioso (psicomotricista) e Roberta Signoretto (logopedista) del Centro Medico Psicologico che, durante un incontro gratuito del Centro stesso, hanno approfondito e spiegato le più importanti tappe di sviluppo psicomotorio che il bambino dovrebbe raggiungere tra i tre e i sei anni e quali potrebbero essere i campanelli d’allarme da tenere monitorati.

I disturbi dello sviluppo motorio compromettono sempre lo sviluppo affettivo e relazionale oltre che lo sviluppo del linguaggio e dell’intelligenza.

Una visione psico-corporea della persona ci permette di capire più facilmente la normalità dello sviluppo e, allo stesso tempo, i relativi disturbi che, anche se espressi attraverso la via corporea, possono comprendere in modo isolato o nel loro complesso l’area cognitiva, motoria o relazionale.

Nello studio dello sviluppo psicomotorio, e soprattutto nell’osservazione di un bambino il riferimento all’età è puramente indicativo. Possono esserci accelerazioni o ritardi nello sviluppo dovuti a differenze sia individuali sia ambientali che culturali. Il passaggio da una fase all’altra difficilmente è inquadrabile in quanto sono molte le varianti individuali che possono incidere.

Le varie tappe psicomotorie hanno per tutti la stessa successione, ma ogni bambino le acquisisce secondo il proprio ritmo. 

Può succedere che un bambino, in un determinato stadio evolutivo, non apprenda nulla per poi avanzare ad un ritmo accelerato. Se la sua energia sarà orientata tutta su un aspetto particolare, le altre aree e competenze manifesteranno un’evoluzione più lenta. Per questi motivi l’approccio e la conoscenza psicomotoria del bambino nel corso del suo sviluppo vanno visti in un’ottica dinamica ed evolutiva.

Quando è necessario un intervento precoce? 

Per capire quali sono i campanelli d’allarme ed approfondire le fasi dello sviluppo psicomotorio e linguistico dai 3 ai 6 anni consulta la relazione completa a cura delle Claudia CostaMirella FinettoCamilla Olioso e Roberta Signoretto del Centro Medico Psicologico.

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