Esistono molti bambini e ragazzi che, nel corso della loro carriera scolastica, incontrano momenti di particolare difficoltà negli apprendimenti della lettura, della scrittura e del calcolo: questi sono i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, cosiddetti DSA, che comprendono le problematiche Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia.
Essi corrono il rischio di essere etichettati in modo generico come svogliati, pigri e disattenti.
L’inizio dell’apprendimento formalizzato delle strumentalità di base della lingua scritta, all’ingresso dei bambini alla prima classe della scuola primaria, è un momento cruciale e importante sia per il bambino che per la sua famiglia, caratterizzato da una grande motivazione e curiosità conoscitiva. Conseguentemente, quando il bambino inizia ad avere le prime difficoltà nell’automatizzazione dei processi di lettura e di scrittura, subentra spesso un senso di inadeguatezza che si traduce, successivamente, in demotivazione scolastica e bassa autostima.
Egli si sente incapace di superare le proprie difficoltà di apprendimento, collezionando continui insuccessi, e mette in atto atteggiamenti di rifiuto, rinuncia e opposizione, aspetti che incidono anche nelle relazioni interpersonali, in particolare con i compagni di classe.
E’ davvero fondamentale individuare precocemente la difficoltà e i Disturbi Specifici di Apprendimento, poiché hanno diversa espressività sia rispetto al grado di compromissione sia all’epoca dell’individuazione. Una diagnosi tempestiva, infatti, permette di attivare un intervento riabilitativo specifico, finalizzato ad una compensazione precoce che possa limitare efficacemente la compromissione funzionale che ne deriverebbe, ed avviare un rapporto costruttivo di fiducia e collaborazione scuola-famiglia, elementi che costituiscono un fattore prognostico positivo nell’evoluzione del quadro del disturbo.
Come riconoscere i sintomi? Cosa possono fare i genitori? A chi rivolgersi?
Ecco una guida molto utile che risponde a questi ed altri quesiti resa disponibile dall’Associazione Italia Dislessia.
In Italia è in corso un diffuso dibattito culturale e scientifico sui disturbi specifici dell’apprendimento stimolato dalla promulgazione della Legge n° 170 del 8 ottobre 2010 in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico e dal conseguente decreto attuativo N. 5669.
L’argomento è molto serio e rilevante ed i numeri importanti: soffre di un disturbo legato all’apprendimento una percentuale che oscilla tra il 2,5 ed il 3,5 % della popolazione in età evolutiva per la lingua italiana.
Le conseguenze che questi disturbi determinano a livello individuale sono numerose e si traducono spesso in un abbassamento del livello scolastico conseguito con frequenti abbandoni nel corso della scuola secondaria di secondo grado e una conseguente riduzione della realizzazione delle proprie potenzialità sociali e lavorative.
I Disturbi Specifici di Apprendimento coinvolgono trasversalmente i servizi sanitari specialistici e la scuola: entrambe queste istituzioni sono sollecitate a fornire risposte adeguate ai bisogni dei soggetti con DSA.
Pertanto una gestione ottimale di questi disturbi richiede una cornice comune di conoscenze condivise, declinate al ruolo delle varie figure professionali coinvolte e alle distinte fasi dell’intervento.
La Dott.ssa Roberta Signoretto, logopedista del Centro Medico Psicologico è esperta in Psicopatologia dell’Apprendimento e lavora con le problematiche relative all’apprendimento scolastico e con gli aspetti emotivi, motivazionali e comportamentali associati.
Approfondisci la conoscenza con la Dott.ssa Roberta Signoretto consultando il suo profilo professionale nella sezione del nostro sito dedicata ai membri dello staff del Centro Medico Psicologico.